Inizia ufficialmente il tour in bici! Da Laino Borgo inizierete a pedalare per raggiungere Altomonte, antico borgo inserito nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, riconoscimento che sottolinea la sua importanza storica e culturale. I maggiori punti di interesse sono il Castello di Altomonte di origini normanne risalente al XII secolo, il Museo Civico che ospita una collezione di opere d’arte proveniente da diverse chiese locali, e la Chiesa di Santa Maria della Consolazione, esempio di architettura angioina costruita nel 1336 per volere di Filippo di Sangineto, primo conte di Altomonte.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 62 km – dislivello in salita: 1.170 m – dislivello in discesa: 1.320 m

L’itinerario vi condurrà dalle vette aspre e maestose del Parco Nazionale del Pollino alle dolci e verdi pendici del Parco Nazionale della Sila. La meta della giornata è Acri, centro urbano ricco di storia e cultura che offre bellezze naturalistiche, artistiche e culinarie tradizionali. Patria di figure illustri, Acri presenta monumenti, chiese e musei che narrano le sue antiche radici storiche. Celebre è il Museo Arte Contemporanea Acri (MACA) che ospita al suo interno una collezione di opere realizzate dall’artista Silvio Vigliaturo.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 63 km – dislivello in salita: 1.460 m – dislivello in discesa: 520 m

Oggi si riparte da Acri per raggiungere Lorica, meta per gli appassionati di turismo montano dell’Altopiano della Sila. Lungo il percorso verrà costeggiato il Lago Cecita, uno dei bacini più grandi per estensione presenti sul territorio, fino a raggiungere il Lago Arvo, altro bacino lacustre di rilievo sul quale sono praticate diverse attività sportive. Lungo la strada che costeggia il Lago Cecita è presente il Centro Visite Cupone, tappa importante per chi decide di esplorare e conoscere il Parco Nazionale della Sila. Nei dintorni di Lorica si estende San Giovanni in Fiore, centro montano noto per la presenza dell’Abbazia Florense, uno dei più grandi capolavori architettonici medievali della Calabria, e per l’arte orafa, portata avanti da diverse generazioni dalla famiglia Spadafora. Altro punto di interesse naturalistico è la Riserva dei Giganti della Sila, gestita dal FAI che custodisce 58 esemplari di pino laricio ultrasecolari.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 57 km – dislivello in salita: 940 m – dislivello in discesa: 720 m

La tappa di oggi vi lascerà a bocca aperta: tra dolci saliscendi e paesaggi incontaminati pedalerete lungo le strade che attraversano il cuore della Sila. Da Lorica raggiungerete a suon di pedalate Villaggio Mancuso, costeggiando il terzo bacino lacustre presente sull’altopiano, il Lago Ampollino. Centro montano della Sila Piccola, è caratterizzato dalla tipica presenza di baite in stile nordico degli anni ’50 e ’60. Il piccolo villaggio offre bellezze naturalistiche e paesaggistiche e l’ambiente circostante custodisce una ricca biodiversità, luogo ideale per passeggiate e momenti di relax. Importanti per il territorio sono il Centro Visite Monaco dedicato alla scoperta e alla valorizzazione della natura e della biodiversità silana, e il Museo Civico di Taverna che rappresenta un punto di riferimento importante per gli studiosi e gli appassionati di Mattia Preti, originario del luogo.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 40 km – dislivello in salita: 660 m – dislivello in discesa: 650 m

Da Villaggio Mancuso in sella alla bici si raggiungerà Tiriolo, antico borgo che si estende nella provincia di Catanzaro. Durante questa giornata, inizierete a scoprire il suo fascino culturale e paesaggistico dal momento che Tiriolo è racchiuso tra i due mari che bagnano la Calabria: il Mar Tirreno e il Mar Ionio. L’arte tessile e la liuteria sono due espressioni della cultura e della tradizione di Tiriolo, tramandate da generazioni che ancora sono vitali nel borgo. A livello storico, importanti sono il Museo Archeologico che custodisce reperti di epoca brettia e romana, il Parco Archeologico di Gianmartino che rappresenta un sito ad alto interesse culturale grazie alla ricchezza dei reperti rinvenuti, e il Museo del Costume Tradizionale in cui sono esposti 36 costumi di fedeli riproduzioni realizzate a mano.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 59 km – dislivello in salita: 1.340 m – dislivello in discesa: 2.000 m

La tappa di oggi prevede la partenza da Tiriolo per raggiungere Spadola, piccolo borgo immerso nell’area protetta naturale del Parco delle Serre. Posta a 745 metri sul versante ionico delle Serre, Spadola ha origini molto antiche; il primo documento storico che accerta la sua nascita risale al 1093, anno in cui il Conte Ruggiero il Normanno assegnò al certosino San Bruno un pezzo di territorio. Nei dintorni di Spadola si estende Serra San Bruno noto per la presenza della Certosa, monastero certosino dedicato al suo fondatore San Bruno risalente al 1091. Altro punto di interesse storico è il Museo delle Reali Ferriere Borboniche di Mongiana, sito di archeologia industriale creato durante il regno borbonico il XVII e il XIX secolo.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 69 km – dislivello in salita: 1.590 m – dislivello in discesa: 1.470 m

Siamo quasi giunti al termine del tour in bici dedicato alla scoperta della Calabria! Dopo aver fatto colazione si pedala per raggiungere Gerace nel cuore del Parco Nazionale dell’Aspromonte. Inserita nel circuito dei Borghi più belli d’Italia, Gerace è definita “l’antico borgo dello sparviero” in quanto si narra che intorno al X secolo d.C. gli abitanti della vicina città di Locri, nel tentativo di sfuggire all’ennesimo attacco da parte dei Saraceni, furono guidati sulle parti più alte da uno sparviero, in greco Jerax. Punti di interesse culturale sono la Cattedrale di Gerace costruita tra la fine dell’XI e gli inizi del XII secolo su una preesistente struttura sacra di periodo normanno, e il Castello di Gerace risalente al VII secolo d.C. di cui oggi rimangono una maestosa torre e poche mura.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 65 km – dislivello in salita: 1.270 m – dislivello in discesa: 1.680 m

Dal versante ionico, pedalando in sella alla vostra bici, vi sposterete sul versante tirrenico della Calabria. La tappa di oggi è Palmi, definita la città sulle terrazze, che offre panorami suggestivi dai quali poter intravedere le Isole Eolie. Popolata sin dall’età del bronzo, Palmi sorge sulle rovine della città di Taureana, distrutta dai pirati saraceni nel 951 d.C. Nonostante diversi terremoti e calamità naturali, oggi la città presenta una struttura unica nel suo genere composta da terrazzamenti da cui si gode una vista panoramica sullo Stretto di Messina. Oltre ad essere una meta balneare, Palmi è particolarmente apprezzata per le sue bellezze architettoniche che riflettono la sua storia e la sua cultura.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 60 km – dislivello in salita: 1.290 m – dislivello in discesa: 1.390 m

Siamo giunti al termine del nostro tour in bici alla scoperta della Calabria! La tappa di oggi è la città metropolitana di Reggio Calabria, definita dal celebre Gabriele D’Annunzio “il più bel chilometro d’Italia”. Il cuore della città è rappresentato dalla sua storica Piazza Italia e dalla maestosa Basilica Cattedrale di Maria SS. Assunta, la cui storia è attraversata da distruzioni causate da guerre, incendi e terremoti, sino a quella attuale, dopo il terremoto del 1908. Culla della Magna Graecia, la città è ricca di storia e di cultura, celebre è il Museo Archeologico Nazionale di Reggio Calabria che custodisce i famosi Bronzi di Riace, capolavori della statuaria bronzea del V secolo a.C. nonché reperti provenienti dall’intero territorio calabrese, dalla Preistoria alla tarda Età Romana.

Informazioni sul percorso

Lunghezza percorso: 50 km – dislivello in salita: 690 m – dislivello in discesa: 910 m